Mindfulness Yoga
con approccio Trauma Informed
Yogaś citta vṛtti nirodhaḥ
Lo yoga quieta i vortici della mente
(Yoga Sutra di Patanjali – Sutra I-2)
Perchè lo yoga in uno studio di psicoterapia?
Sul tappetino portiamo, insieme al nostro corpo, anche le “cicatrici” lasciate da esperienze traumatiche.
Per trauma non si intende per forza un evento drammatico ma anche l’intersecarsi di condizioni avverse che comportano una disregolazione somato-psichica e l’incapacità o l’impossibilità di dare un senso all’esperienza.
Il nostro corpo è geneticamente programmato per orientarsi verso la sopravvivenza. Tuttavia, oggi ci troviamo spesso in contesti e situazioni in cui il corpo è attivato da un pericolo ma contemporaneamente è normato e impossibilitato ad allontanarsi. Ad esempio quando dobbiamo fare una presentazione davanti ai colleghi può attivarsi il nostro sistema di allarme che ci predispone alla fuga ma senza la possibilità di farlo.
I segnali interni del corpo ci informano rispetto al modo in cui stiamo vivendo una situazione e sapersi ascoltare è fondamentale per gestire gli stati somatici fuori controllo.
Cos’è il Mindfulness Yoga?
Il Mindfulness Yoga è un modo di praticare yoga che si basa sull’assunto che siamo una unità corpo-mente. Per questo, i movimenti possono influire sui nostri pensieri e viceversa. Si tratta di una terapia bottom-up, che parte dal corpo per modificare la mente.
“Se faccio esercizi in cui attivo delle parti del corpo potrei notare cose di cui non mi ero accorta prima, ad esempio se porto l’attenzione a come mi sento dopo aver assunto la posizione del guerriero, potrei scoprire che sono cambiate anche le emozioni che provo”
Montano A., responsabile del corso di Mindfulness Yoga
presso l’Istituto Beck di Roma
Il Mindfulness Yoga ha effetti positivi sulla qualità della vita, sull’umore e sul funzionamento cognitivo. Studi dimostrano che questo tipo di pratica ha diversi benefici, per esempio:
- diminuzione dei sintomi depressivi in relazione a eventi di vita molto stressanti (Franklin, Butler & Bentley, 2018)
- regolazione del sistema nervoso simpatico e dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (Pascoe, Thompson & Ski, 2017)
- miglioramento del benessere, della qualità del sonno e della cognizione (Laird et al., 2018)
- diminuzione di stress e ansia in momenti come l’attesa di un trattamento per la fecondazione in vitro (Oron, Allnutt, Lackman, Sokal-Arnon, Holzer & Takefman, 2015)
Applicare gli insegnamenti della Mindfulness alla pratica yoga permette di abbandonare la tendenza a giudicarci e a giudicare, per fare spazio a compassione, gratitudine e sentimenti di amorevolezza verso noi stessi e gli altri.
Quali sono gli obiettivi di questo tipo di yoga?
Quello proposto è un approccio terapeutico allo yoga che stimola un’attitudine esplorativa per riappropriarsi del proprio corpo.
È una pratica che, pur rimanendo nella cornice teorico-storica dello yoga, si integra in un modello di intervento clinico, attraverso l’attenzione a ciò che accade nel corpo e l’ampliamento delle risorse individuali di gestione degli stati somatici fuori controllo.
Gli obiettivi sono:
- Focalizzazione somatica: imparare a rimanere in contatto con quanto accade dentro di noi.
- Sperimentare variazioni degli stati di attivazione: grazie alla focalizzazione somatica, lo yoga dà la possibilità di modificare gli stati di attivazione del corpo.
- Impiegare il sapere oltre il tappetino: acquisire la consapevolezza di poter generare intenzionalmente cambiamenti nei propri stati di attivazione anche nella quotidianità.
Cosa significa un approccio trauma informed?
La prospettiva trauma-informed si basa sull’idea che tutti gli esseri umani subiscono dei traumi nel corso della propria vita che possono influenzarne il presente e il futuro.
Gli esseri umani possiedono punti di forza e, come sopravvissuti, hanno dimostrato coraggio e resilienza. Quindi l’idea di base è che la persona sia la miglior risorsa per se stessa.
Utilizzare nella conduzione di una lezione di yoga un approccio trauma informed significa porre attenzione a quei meccanismi che sostengono le memorie traumatiche e garantire uno spazio sicuro di espressione di sé per costruire nuove memorie alternative al trauma.
Durante la pratica, viene così insegnato a mantenere la giusta posizione nello sforzo, rispettando il proprio corpo. Si impara a sostare, considerare e investigare ogni zona con curiosità, attraverso posizioni statiche e dinamiche che contraggono e rilassano la muscolatura, osservando quello che accade quando aumenta o diminuisce la tensione.
Se vuoi sapere qualcosa in più sulle origini dello yoga, clicca sul link.